La veste giuridica precedente della Fondazione Impresasensibile ETS, ovvero un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro promossa dalla CNA, ha operato per coniugare etica e lavoro, economia e crescita sociale, benessere e produzione di ricchezza. Uno strumento operativo per far incontrare il mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa con il vasto pianeta del disagio sociale, dei diversamente abili, dei giovani non occupati e dello sviluppo sociale e sostenibile.
Durante il 2021 le attività di Impresasensibile si sono caratterizzate per la progettazione e l’esecuzione della “call nazionale” dedicata alla presentazione di progetti territoriali ad alto impatto sociale. Ne sono stati selezionati in tutto 6:
1) “Primo miglio – Acceleratore di Startup Responsabili” (area territoriale: Rimini; ambito di intervento: promozione della cultura e della responsabilità sociale delle imprese).
In collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Figli del Mondo”, il progetto ha patrocinato la nascita e lo sviluppo di un’imprenditorialità responsabile attraverso l’impegno e la collaborazione di numerosi enti pubblici e privati. È stato così possibile costruire una coalizione di partner intenta a coltivare una nuova generazione di imprenditori che sviluppino soluzioni d’impatto e business idea rispondenti alla cultura della responsabilità sociale d’impresa.
2) “Distanti ma Vicini” (area territoriale: Siracusa; ambito di intervento: attività per contrastare l’isolamento sociale di anziani e persone con disabilità).
Progetto pilota che ha permesso di dare una risposta all’isolamento sociale cui la pandemia ha costretto una moltitudine di persone, in particolare tra le fasce più fragili della popolazione. La tecnologia, dall’utilizzo degli smartphone alla navigazione sui social network, è stata individuata come lo strumento in grado di aiutare a ridurre o alleviare le fragilità psicologiche e fisiche dei soggetti più deboli. Il progetto quindi ha avvicinato all’uso consapevole delle tecnologie oltre 100 anziani e persone con disabilità. Realizzato nelle città di Siracusa ed Augusta, ha visto coinvolte le comunità locali di diversi quartieri. Sono stati organizzati circa 10 laboratori digitali composti da almeno 5 allievi, supportati da un tutor anziano – già precedentemente formato e digitalizzato – per la fruizione dei corsi.
3) “Un respiro insieme” (area territoriale: Appennino tosco-emiliano; ambito di intervento: sostegno per iniziativa ludica e ricreativa rivolta a pazienti in ossigenoterapia).
In collaborazione con la Rete Cer Medical – cofinanziatrice e capofila del progetto – è stato possibile organizzare una settimana di soggiorno a disposizione di chi soffre patologie respiratorie ed è costretto alla ventilazione assistita. Insieme al soggiorno in un luogo turistico dell’Appennino emiliano-romagnolo, è stata garantita assistenza continua di tecnici ed infermieri da parte del partner Cer Medical e attività ludiche e culturali grazie ai volontari di CNA Pensionati Bologna. Sono state coinvolte circa 70 persone. L’iniziativa rientra nell’ambito di contrasto alla solitudine, avendo permesso di superare le molto spesso insormontabili difficoltà di spostamenti e viaggi per persone colpite da patologie respiratorie.
4) “Una ripartenza solidale a favore delle persone con disabilità per superare la pandemia” (area territoriale: Bologna; ambito di intervento: diffusione della cultura e della tecnologia digitale tra le persone con disabilità).
In collaborazione con la fondazione “OPIMM”, è stato possibile sostenere le attività formative e lavorative (in presenza o a distanza) ai lavoratori/lavoratici con disabilità affidati/e alla fondazione, attraverso la fornitura di strumentazioni tecnologiche (ed un pacchetto formativo adeguato) calibrate sul bisogno specifico individuale di almeno 10 lavoratori con fragilità o disabilità del Centro di Lavoro Protetto e del Centro di Formazione Professionale, seguiti da 15 dipendenti della Fondazione OPIMM.
5) “Ricominciare insieme” (area territoriale: Napoli; ambito di intervento: contrasto alla povertà educativa e all’abbandono scolastico).
In collaborazione con l’ormai storico partner “Amici di Peter Pan”, sono state previste nell’ambito territoriale di Napoli attività di sostegno alla formazione educativa e didattica finalizzate al rispetto dell’obbligo scolastico anche nell’ottica del rafforzamento dei legami generazionali, dell’inclusione sociale e delle capacità di apprendimento. Sono state promosse iniziative ai fini della progettazione e realizzazione di interventi per la prevenzione e la lotta alla povertà attraverso il ruolo inclusivo delle piccole imprese artigiane. In particolare gli interventi sono stati tesi alla diffusione della legalità tra i giovani, attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle Istituzioni e al territorio.
6) “Video-Musica-Parole 2020” (cooperazione internazionale).
L’associazione “Nel Segno del Carmelo” ha proposto un progetto educativo, che si è sviluppato a S. Martinho-Rio de Janeiro (Brasile), con l’obiettivo di preservare e supportare un insieme di attività – colpite in maniera inesorabile dalla pandemia – legate alla pratica artistica e all’esercizio creativo, con l’intento di coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi di quella comunità e tenerli così lontani da situazione di pericolo e di coinvolgimento nelle reti criminali.